Ristabilire un contatto con la Terra significa ritrovare noi stessi, le nostre origini. Parlare con chi vive ancora a contatto con la Terra, con i suoi ritmi, i suoi ritardi, con le proprie sementi e razze “liberamente” scambiate, significa comprendere un modo di “alimentarci” più rispettoso di noi stessi e dell'ambiente in cui viviamo. La “biodiversità” ed il “territorio” si salvaguardano “mangiandoli”.
Non
un mercato qualunque... ma un
mercato “buono pulito e giusto” con la filiera libera da ogm.
Questo
mese,
i
momenti
di “CULTURA ALIMENTARE” organizzati dalla Condotta Slow Food di
Parma con la collaborazione della Proloco di Colorno presentano:
Nel
gazebo “si Parla” alle ore 11.00 si parlerà di:
la
stagionalità dell'orto
Ines,
dell'azienda agricola Barbieri di Colorno, parlerà delle varietà
classiche e dei tempi naturali necessari alla loro crescita.
Nel
gazebo “si Beve e si Mangia”, a riprova del ritardo della
primavera, si potrà degustare (ad offerta)
il
pinzimonio... nel vasetto
accompagnato
dal pane arricchito con la pasta madre di Gigi, a ricordo del suo
impegno per il progetto dei Mercati della Terra. I disciplinari fanno
parte della sua eredità e contengono tutta la sua passione per un
mondo da preservare.
Vi
aspettiamo e ricordiamo che al punto Slow, sempre presente al Mercato
della Terra, troverete i nostri volontari a disposizione per
parlare/ascoltare di varie tematiche ed anche per regolarizzare la
posizione associativa.
SLOW
FOOD CONDOTTA DI PARMA
Antonella
333 2929120 - slowfoodparma@gmail.com
www.emiliaromagna.slowfood.it
– www.slowfoodparma.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento